Quando scatta Nuvolari: storie, velocita, passioni

Tazio Nuvolari, il “mantovano volante”, pilota da corsa di notorietà mondiale entrato nella leggenda dell’automobilismo per le sue mirabolanti imprese, rivive in una grande mostra fotografica a Palazzo Te, dal taglio assolutamente inedito, accompagnata da questo volume.
Pochi sanno infatti che Nuvolari fu un asso non solo nei circuiti ma anche nella fotografia, arte che coltivò in gioventù e a cui si dedicò con passione e maestria crescenti a partire dalla fine degli anni trenta.
La mostra mantovana – il cui titolo fa riferimento alla duplice accezione del verbo scattare, inteso in senso sia automobilistico sia fotografico – propone due percorsi, uno dedicato al pilota e uno dedicato al fotografo, con immagini mai prima esposte al pubblico, provenienti da un corpus di 2575 negativi recentemente ritrovati, restaurati e studiati.
Le immagini dell’obiettivo di Nuvolari – un vero e proprio diario, in cui si susseguono immagini della moglie, dei figli, del mondo delle corse, dei viaggi – offrono un ritratto intimo del pilota, svelandone l’anima profonda e la sensibilità, profondamente toccata da dolorose tragedie familiari.
La seconda serie di fotografie propone invece il Nuvolari più conosciuto, l’epopea emozionante del campione che fra moto e auto collezionò, tra il 1920 e il 1950, 141 vittorie, 5 primati internazionali di velocità, 1 titolo di Campione d’Europa e 7 di Campione d’Italia: trent’anni di storia delle corse e d’Italia, che hanno segnato l’ingresso di Nuvolari nella leggenda.